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Immagine del redattoreAmbulatorio Veterinario San Luca

Leishmania e Filaria, si apre la stagione dedicata alla prevenzione

Filariosi cardio-polmonare


La filariosi è una malattia parassitaria trasmessa da vettore, ovvero dalla zanzara (in particolare, dalla zanzara tigre).

Ad oggi, riconosciamo due forme: cutanea (Dirofilaria repens) oppure cardiopolmonare (Dirofilaria immitis). Quest'ultima causa una sintomatologia più grave: le larve di Dirofilaria immitis vengono "iniettate" dalla zanzara ed entrano nel sistema circolatorio, crescono diventando vermi adulti, i quali possono raggiungere una lunghezza anche di 15 cm e raggiungono cuore e polmoni, Quindi, provocano disturbi cardiaci e respiratori e se la malattia non viene diagnosticata e curata in tempo, può portare alla morte del soggetto infestato. I vermi adulti delle larve di Dirofilaria Repens, invece, vanno a localizzarsi nel sottocute, procurando danni decisamente minori.


Leishmaniosi


Le infezioni da Leishmania nel cane sono generalmente causate da Leishmania infantum, una specie ampiamente diffusa. Anche in questo caso, il parassita viene trasmesso da un vettore, ovvero i flebotomi, detti anche pappataci, dei piccoli "moscerini" che in Italia sono più attivi da Aprile ad Ottobre ed ormai sono diffusi su tutta la penisola.

Inoltre, è una parassitosi con un potenziale zoonotico, ovvero può essere trasmessa all'uomo ed è monitorata dal Servizio Sanitario Nazionale.

Una volta entrata nel circolo ematico del cane, la leishmaniosi si manifesta prevalentemente in forma generalizzata, coinvolgendo diversi apparati e organi, come cute, reni, occhi, articolazioni e molti altri, con un quadro sintomatologico vario e complesso.


L'IMPORTANZA DELLA PROFILASSI


Entrambe queste patologie possono manifestarsi anche a distanza di mesi rispetto al momento del contagio, è perciò fondamentale eseguire periodicamente esami di controllo: con un piccolo prelievo di sangue è possibile valutare, tramite un test rapido, la presenza degli antigeni di Dirofilaria Immitis e degli anticorpi di Leishmania Infantum,

In caso di negatività, siamo certi di aver eseguito un'efficace profilassi durante l'anno precedente e possiamo procedere con tranquillità nella protezione del nostro animale per la stagione successiva.

Ciò si traduce in due punti fondamentali: repellenza e profilassi. Possiamo ottenere una repellenza efficace nei confronti dei ditteri volanti (zanzare e pappataci) tramite vari dispositivi, che possono essere di natura farmacologica (ad esempio spot-on e collari a base di permetrina e deltametrina) o naturale (collari, spot-on, spray a base di Olio di Neem). In questo modo, zanzare e pappataci non pungono il cane perché la superficie cutanea lo repelle.

Inoltre, è consigliabile limitare le passeggiate serali del cane ed evitare le zone nei pressi di corsi d'acqua, specie se stagnanti, far dormire l'animale all'interno dell'abitazione durante le ore notturne e installare zanzariere a maglie fitte alle porte e alle finestre di casa.

Per la filariosi il secondo step prevede la somministrazione di farmaci che agiscono inibendo lo sviluppo dei parassiti adulti (una compressa tutti i mesi da Marzo ad Ottobre oppure un'unica iniezione annuale), mentre per la leishmaniosi abbiamo a disposizione la vaccinazione annuale, che, in caso di infezione, riduce il rischio della progressione della malattia e la probabilità di sviluppare segni clinici.

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